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Il tema dell’accrescimento delle competenze tecniche unite allo sviluppo delle competenze trasversali chiamate anche soft skills o life skills costituisce uno snodo cruciale per la competitività futura delle aziende e rappresenta una vera opzione strategica sulla quale puntare.
Partecipare a un progetto di mobilità europea può offrire al ragazzo una serie di competenze preziose per le aziende, come ad esempio:
Competenze linguistiche: L’opportunità di vivere e lavorare in un paese straniero permette di migliorare le competenze linguistiche nella lingua del paese ospitante o in inglese in caso di destinazioni come Slovenia, Grecia, Lituania, Belfast etc, facilitando la comunicazione internazionale.
Competenze interculturali: Vivere e lavorare in un ambiente culturale diverso aiuta a sviluppare la sensibilità e l’adattabilità culturale, fondamentali per relazionarsi con colleghi, clienti e partner commerciali provenienti da contesti culturali diversi.
Capacità di problem solving: Affrontare le sfide quotidiane in un ambiente nuovo e sconosciuto sviluppa la capacità di risolvere problemi in modo creativo e adattabile.
Vivere lontano dal proprio paese e dalla propria rete di supporto sviluppa l’autonomia e la capacità di prendere decisioni in modo indipendente.
Gestione del tempo e delle risorse: Adattarsi a un nuovo ambiente e alle diverse richieste di lavoro richiede una buona gestione del tempo e delle risorse.
Flessibilità e adattabilità: L’esperienza di vita e lavoro in un paese straniero richiede flessibilità e adattabilità alle nuove situazioni e agli imprevisti.
Networking internazionale: La partecipazione a progetti di mobilità offre l’opportunità di ampliare la rete di contatti professionali a livello internazionale, utile per futuri scambi commerciali, partnership e opportunità di lavoro.
Queste competenze sono altamente apprezzate dalle aziende in un mondo sempre più globalizzato e possono aumentare significativamente le opportunità di lavoro e di carriera del ragazzo.
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